Mario Spolidoro

Mario Spolidoro, nato a Salerno nell'estate del '66, ha intrapreso la sua attività artistica cantando nel coro polifonico 'Laeti Cantores' interpretando, tra l'altro e in qualità di basso solista, il 'Festino del giovedì grasso' di Banchieri. Nel 1993 è tra i fondatori del gruppo folk-rock multimediale 'Fuorni' vincitore della manifestazione 'Sotto tiro '97', e del gruppo macchiettistico 'Babà'. Ingegnere, abilitato all'insegnamento della matematica applicata, consegue nel 2000 il diploma di mimo attore presso l'I.C.R.A. Project di Michele Monetta. Suona la chitarra, l'organetto diatonico, la zampogna e vari altri strumenti a fiato (chalumeau, sax soprano, flauto dolce ecc.) Da alcuni lustri esercita la professione di zampognaro (in tale veste è stato più volte ospite di reti televisive nazionali ed ha partecipato all'ultimo film interpretato da Pupella Maggio Fate come noi). Nel 1998 suona come organettista con il tammorraro Ugo Maiorano.

Successivamente e fino al 2001 lavora come attore musicista con Michele Monetta negli spettacoli 'La ballata di Pinocchio' di Compagnone e il 'Cielo Obliquo' sulla vita e l'opera di Antonin Artaud. In qualità di mimo interpreta: Faccenda in 'Livietta e Tracollo' e Vespone ne 'La Serva Padrona', opere di Pergolesi per la regia rispettivamente di Mico Galdieri e Michele Monetta. Dal 1999 collabora con l'attore regista e autore siciliano Vincenzo Pirrotta per il quale scrive ed esegue le musiche di scena in vari spettacoli: 'N'gnanzou', 'Il tesoro della zisa', 'La fuga di Enea' e, assieme al gruppo Melisma, la morte di Giufà. Nel 2001 interpreta don Felice ne 'La morte int'o lietto e don Felice' di Petito per la regia di Pasquale de Cristofaro e 'L'allegria dell'orco' di Luigi Compagnone per la regia di Michele Monetta. Nel 2002 fonda 'La Buona Compagnia' e scrive dirige e interpreta lo spettacolo ''E ffemmene so' belle'.

Dal 2003 suona con i Melisma nello spettacolo 'Malaluna' di e con Peppe Lanzetta e Vincenzo Pirrotta per la regia di Pasquale De Cristofaro. Nel 2004 suona nell'orchestra Akroaterion, diretta da Roberto Marino, nello spettacolo 'L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello' di Oliver Sacks, diretto e interpretato da Nuccio Siano e, assieme ai Melisma, mette in scena lo spettacolo 'Giochi' di Antonio Petti per la regia di Pasquale De Cristofaro. Nello stesso periodo è sceneggiatore e coregista, con Andrea Ricca, del cortometraggio 'Ce la faccio!'; scrive, inoltre, lo spettacolo, 'La Passione secondo Gennaro'.

Nel 2005 mette in scena 'Briganti Musicanti' di cui è autore, compositore delle musiche, regista e interprete. Tale spettacolo risulta vincitore, nell'ambito della IX edizione della manifestazione Teatro in Sala, dei seguenti premi: migliore spettacolo, migliore spettacolo per il pubblico delle associazioni e miglior testo inedito. Nell'aprile 2005 scritturato dall'INDA per il XLI ciclo di rappresentazioni classiche nel teatro greco di Siracusa, è compositore, musicista e corista nello spettacolo ''U Ciclopu' per la regia di Vincenzo Pirrotta.

Nel 2006 debutta con grande successo ne 'Lo Sbarco di San Matteo', di cui è anche autore, compositore e regista. Tale spettacolo vincerà, l'anno successivo, il Premio Musica-Teatro, assegnato nel corso della XI edizione di Teatro in Sala. Nell'inverno 2007 rappresenta 'La Passione secondo Gennaro' di cui è unico interprete (musiche di Roberto Marino e Madonna di Marco Vecchio). La regia è dell'autore, aiuto regia Peppe Vitolo. In primavera mette in scena, sempre nelle vesti di autore regista e interprete, la commedia brillante 'L'amore è una cosa seria' e partecipa, prodotto dal Teatro del Canovaccio di Catania, allo spettacolo 'Luci del Varietà' con Piero Sammataro e Cosimo Coltraro. In estate interpreta, diretto da Sasà Mari, Matteo Silvatico, nell'ambito delle riprese per il Teatro Stereoscopico del Museo della Scuola Medica Salernitana. In Autunno 2007 debutta con il suo nuovo testo: 'Politicomica'. A fine anno ed inizio 2008, scritturato dal Teatro stabile di Catania, partecipa alla ripresa dello spettacolo 'U Ciclopu. In estate completa la stesura di 'Eppur si muore' che mette in scena in autunno. A novembre è protagonista, diretto da Marcello Adamo e Luca Sanso, del cortometraggio, prodotto da SkyCinema, 'L'occasione fa...'. Nel 2009 riprende la collaborazione con lo Stabile di Catania con la tournée nazionale de ''U Ciclopu' e con la messinscena di 'Terra Matta' di Vincenzo Rabito (drammaturgia e regia di V.Pirrotta) in cui, al solito, è attore e musicista. Successivamente completa le riprese audio video per l’allestimento del Teatro Stereoscopico della Scuola Medica Salernitana e fonda, con il M° Francesco Ciriaco alla chitarra classica, un duo che interpreta, tra originalità e tradizione, i grandi classici della canzone napoletana. Nel 2010 prosegue nelle repliche di 'Terra Matta' e, nel ruolo di Roberto il Guiscardo e del principe Guaiferio insieme a Flavia D'Aiello, anima le visite guidate nel centro storico di Salerno.

Da tempo fa parte, come suonatore di banjo e di grancassa, della Salerno Street Parade (musica jazz prima maniera).